Strumenti per la ricerca in Anatomia microscopica
Tutti gli strumenti e le metodiche utilizzate nel corso dei secoli per la ricerca in anatomia umana hanno avuto lo scopo principale di far conoscere la forma, l’aspetto e le caratteristiche morfologiche di un organo o di un tessuto. La nascita dell’anatomia microscopica risale al XVII secolo. I primi microscopisti mettevano direttamente il campione intero sotto le lenti del microscopio. Più tardi iniziarono a tagliare e a osservare parti o sezioni.
Nel percorso sono esposti dei microtomi. Il microtomo, inventato in Inghilterra nel Settecento con il nome di ”tagliatore di sezioni” o ” macchina da taglio”, può essere utilizzato sia per microscopia ottica che per microscopia elettronica a trasmissione.
Per la microscopia ottica esistono microtomi rotatori, a slitta o a cuscinetti lineari, manuali o motorizzati. In microscopia elettronica a trasmissione viene utilizzato l’ultramicrotomo, uno strumento concettualmente simile, in grado di eseguire sezioni molto più sottili (fino a poche decine di nm).
Il microscopio ottico tradizionale, monoculare o binoculare, ingrandisce per mezzo di lenti, l’immagine di un campione illuminato da una piccola lampadina incorporata o da una sorgente esterna.