Le grandi attrezzature sanitarie
Nell'atrio principale del complesso didattico di San Miniato sono esposte alcune grandi attrezzature sanitarie legate alla storia della sanità, della fisica medica e delle biotecnologie, caratterizzati dalle grandi dimensioni. Dal secondo dopoguerra le grandi apparecchiature scientifiche hanno avuto uno sviluppo potenziale fino all’avvento dell’era digitale che ha segnato un cambiamento di rotta, rendendole sempre più raffinate, spesso molto più piccole.
Sono presenti strumenti e apparecchi usati nei laboratori chimici dell’Ateneo dagli anni Quaranta agli anni Settanta, ma anche apparecchiature che testimoniano tappe importanti nella storia delle radiazioni ionizzanti, usate sia per indagini diagnostiche umane come la radiografia, sia per usi terapeutici come la radioterapia, oltre che per ricerche sui composti e sulle molecole.
Dal mondo ospedaliero e della sanità in generale provengono macchinari diagnostici e terapeutici, come il fotocoagulatore Zeiss, antesignano del moderno laser, e il polmone d’acciaio della Zambelli Torino. Sono inoltre esposti anche un arredo sanitario come una poltrona da dentista degli anni Quaranta e ferri e strumenti di piccole dimensioni, conservati in un armadio, a corredo dei respiratori per l’anestesia.