In rete i cataloghi delle collezioni di rocce, minerali e le carte geografiche

Dallo scorso mese di ottobre sono stati resi disponibili i cataloghi delle collezioni di rocce, minerali e carte geologiche conservati presso il Museo di Scienze della Terra. I dati sono stati raccolti in fogli di calcolo facilmente consultabili e raggiungibili al link: simus.unisi.it/musei/mst/collezioni/.
Il catalogo dei minerali è estremamente numeroso e vario. Si contano più di 900 campioni che vanno dai più comuni silicati, carbonati, solfuri e solfati a preziosi smeraldi, rubini e acquemarine. Analogamente a tutti i file disponibili sulla pagina del MST, il file excel è organizzato per fogli. Ciascun foglio riporta la lista dei minerali distribuiti in una specifica area del museo: percorso espositivo, minerali dell’antica collezione dell’Istituto di Mineralogia e Petrografia, aula Meccheri, ed infine minerali conservati in cassettiere presenti nella stanza della Direzione.
Per ciascun reperto è riportato il nome ufficiale stabilito da International Mineralogical Association (IMA), la formula chimica, la provenienza, la collocazione, il numero di inventario, la foto e il collegamento al sito mindat.org che, per ciascun minerale enumera tutte le proprietà fisico-chimiche, oltre a notizie di “colore”.
Il catalogo delle rocce elenca le rocce presenti nelle vetrine del percorso espositivo e nelle vetrine dell’aula “Meccheri”. Per i 172 campioni presenti, sono riportati la classificazione petrografica, il nome scientifico, la provenienza, la collocazione e, quando disponibile, la foto del campione. Nella sezione note/caratteristiche sono talvolta specificate o il tipo di campione (lucido o meno) o dettagli mineralogici e strutturali, come, ad esempio: basalto “ad augite ed olivina”, arenaria con “fute cast”.
Il catalogo delle carte elenca le carte geologiche, le carte topografiche e le ortofotocarte conservate nella sezione cartografia del Museo. Ciascuno dei tre fogli del file excel raccoglie un tipo di carta: ne viene indicato titolo, area geografica di pertinenza, autore, editore e anno. Viene anche specificato se è presente la nota illustrativa. I cataloghi sono stati realizzati e messi a disposizione di tutta la comunità per promuovere la conoscenza delle nostre esposizioni e sollecitare visite ed approfondimenti da parte di cittadini e cittadine nonché della comunità scientifica. I campioni possono prestati per esposizioni; alcuni reperti possono essere anche condivisi a scopi di ricerca.

Giovanna Giorgetti
Direttrice Museo di Scienze della Terra