Il Centro ricerche Sclavo

Nell'ambito della Società Sclavo (l’Istituto fu trasformato nel 1962 in SpA) è stato fondato, nel 1970, il Centro Ricerche Sclavo, di cui Paolo Neri, scienziato e nipote di Achille Sclavo, è stato direttore fino al 1983, quando, passato all'Università di Siena, è divenuto professore ordinario di Chimica Biologica nella facoltà di Medicina.
«L'Istituto», ha affermato Paolo Neri, «aveva visto nascere e crescere la grande immunologia italiana e in esso erano stati sviluppati, tra gli altri, il vaccino antidifterite, quello antitetanico e quello antipolio, direttamente da Albert Sabin, ma dopo sessant'anni mostrava i segni del tempo. Noi cercammo di partire dalle scoperte più recenti sulla chimica delle proteine, per passare da una produzione di vaccini basata sull'immunizzazione degli animali alla ricerca impostata sugli antigeni e sulle proteine immunostimolanti. E volemmo da subito aprire il centro al mondo scientifico, promuovendo le trasferte all'estero dei nostri ricercatori e l'arrivo a Siena di giovani stranieri, un'idea allora considerata un po' stravagante, almeno in Italia».
Proprio la presenza di un Centro ricerche all’interno della Sclavo rappresentò un valore aggiunto che posizionò ulteriormente l’Azienda ad alti livelli nello studio e nella produzione di vaccini.