L’insegnamento della Medicina a Siena
Il documento conosciuto più antico che attesta l’esistenza dell’Università di Siena è del 1240. All’epoca lo Studio senese prevedeva già l’insegnamento della Medicina.
L’insegnamento delle arti mediche è piuttosto discontinuo per tutto il XIV secolo, per poi strutturarsi nel Quattrocento. Dalla Riforma generale dello Studium del 1589 vengono previste due cattedre di Medicina Teorica, due di Medicina Pratica e una di Anatomia.
Le lezioni pratiche si tengono nell’Ospedale di Santa Maria della Scala, come è documentato dall’affresco di Domenico di Bartolo, La cura e il governo degli infermi.
Testimonianze interessanti della grande attività dell’Ateneo senese nella ricerca e nella didattica delle Scienze, con particolare riguardo all’ambito sanitario, sono conservate nel Museo universitario di Strumentaria medica, che espone antichi strumenti medici (dal XVII al XX secolo) provenienti in gran parte dal millenario ospedale Santa Maria della Scala, sede della Facoltà Medica, e da Istituiti universitari.
L’evoluzione degli studi anatomici è invece testimoniata dalle tavole, dai preparati e modelli anatomici che sono conservati dal Museo Anatomico Leonetto Comparini.
Il patrimonio archivistico e librario, nonché le tavole e i preparati di Paolo Mascagni sono infine visibili nel Museo di Storia naturale dell’Accademia dei Fisiocritici.