13
Con la bella stagione sono riprese numerose le iniziative nell’Orto Botanico dell’Università di Siena nell’ambito di Musei in Festa, rassegna di eventi organizzata dal Sistema Museale Universitario Senese (SIMUS) che mira a valorizzare il patrimonio scientifico e culturale dell’Università di Siena.
Tante le iniziative organizzate all’interno del programma Siena BiodiverCity, il ciclo di laboratori ideato per avvicinare bambini, famiglie e curiosi alla biodiversità che ci circonda ogni giorno, anche in città. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Orto Botanico dell’Università di Siena e il Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici, due luoghi simbolo della conoscenza naturalistica a Siena. Ogni incontro prevede un doppio momento: una prima parte, teorica, nelle sale del museo, dove si introducono i temi del giorno in modo accessibile e interattivo, e una seconda parte, pratica, immersa nel verde dell’Orto Botanico, dove i partecipanti possono sperimentare, osservare e interagire con la natura viva. I laboratori, pensati per un pubblico giovane ma aperti a tutti, sono un’opportunità per esplorare con occhi nuovi la straordinaria varietà del mondo vivente, anche in contesti urbani: un’esperienza educativa, divertente e coinvolgente che invita a diventare protagonisti nella tutela della biodiversità. Il programma completo al sito simus.unisi.it/
Evidenziare l’importanza della biodiversità per tutti gli esseri del pianeta significa ricordare l’impatto che la mancanza di tutela della natura può avere sulla salute umana e su quella della stessa Terra.
Inoltre, dal 13 giugno al 7 settembre 2025, l’Orto Botanico ospita nella Limonaia – lo spazio che nei mesi freddi ospita le piante più delicate – opere dell’artista senese Eugenia Vanni, che ha costruito la propria ricerca sul rapporto tra materia e memoria, segno e trasformazione.
La mostra, intitolata Volano via le cose vuote, è pensata dall’autrice in stretta relazione con lo spazio naturale e le sue stratificazioni. L’intervento di Eugenia Vanni si inserisce nel percorso del Museo Botanico come occasione per esplorare le connessioni tra gesto artistico e ambiente, tra memoria materiale e trasformazione naturale, tra radicamento e dispersione.
La Limonaia si trasforma così in un habitat poetico in cui convivono elementi spontanei e installazioni, tracce vegetali e segni umani. L’iniziativa rientra nel progetto Raggioverde, il programma espositivo diffuso dedicato al paesaggio, che anima sei luoghi significativi della città di Siena, promuovendo un dialogo tra arte contemporanea, scienza, natura e memoria. La rassegna è a cura della responsabile dei musei e collezioni civiche Michela Eremita ed è promossa dal Comune di Siena.