Le prime osservazioni e riflessioni sulla selezione naturale sono state riportate da Darwin nei suoi famosi Taccuini.

 

In questo esempio dei ritrovamenti nei taccuini vediamo che il tronco indica l’antenato comune e ciascuna ramificazione è una trasformazione della specie.

 

 

Nel novembre del 1859, Darwin pubblicò il suo famoso libro “Sull'origine delle specie”, in cui descrive la sua Teoria dell'evoluzione.

 

“Siccome per ogni specie nascono molti più individui di quelli che possono sopravvivere, e poiché di conseguenza, si verifica spesso traessi una lotta per l’esistenza, ne consegue che, se un essere varia in un modo a lui profittevole, egli avrà maggiori probabilità di sopravvivenza e potrà essere naturalmente selezionato. Inoltre, le varietà selezionate tenderanno a propagare la propria nuova e migliorata forma”

Secondo Darwin le forme e i caratteri di tutti gli esseri viventi provengono da quelli di un gruppo di antenati comuni, dai quali si sono differenziati con i meccanismi dell’Evoluzione ramificata e della Selezione naturale.

Gli esseri viventi subiscono ad ogni generazione delle mutazioni genetiche casuali, che si trasmettono ai figli. L’individuo mutato in una direzione più funzionale verso l’adattamento all’ambiente ha più probabilità di riprodursi e quindi favorisce su lungo periodo quella specifica mutazione.

La teoria di Darwin è un pilastro fondamentale della scienza moderna. Ha contribuito a togliere l’uomo dal centro del mondo naturale e a definire dal punto di vista biologico la natura, come un sistema di materia in movimento guidato da precise leggi, che può essere spiegato con il ragionamento, senza ricorrere a entità soprannaturali.

“È difficile credere nella guerra terribile ma silenziosa, che ha luogo tra esseri organici nei boschi tranquilli e nei campi ridenti”

La teoria dell’evoluzione si basa sulla selezione naturale, che opera su variazioni casuali filtrando le più vantaggiose. Essa dopo 163 anni risulta ancora attuale! Nel tempo è stata ampliata e modificata per integrarsi con le scoperte della genetica moderna