1. Chi era Charles Darwin
Charles Darwin nasce a Shrewsbury, in Inghilterra, il 12 febbraio 1809.
All’età di 16 anni si iscrive alla Scuola Medica di Edimburgo ma ben presto, dopo una autopsia dove rimane nauseato, abbandona la medicina e a 19 anni viene mandato all’Università di Cambridge per diventare sacerdote.
Nel 1831 si laurea ma il suo interesse è quello di diventare un naturalista.
La Marina Reale stava organizzando in quel periodo una spedizione per rilevamenti geografici intorno al mondo, sotto il comando del capitano Robert Fitzroy.
Il 27 dicembre 1831, Charles Darwin salpa allora sul brigantino Beagle un veliero a 2 alberi nato come nave da guerra e riadattato per la spedizione.
IL VIAGGIO
Il Beagle lambisce l’isola di Madeira senza fermarsi, poi il 6 gennaio raggiunge Tenerife. Il viaggio continua verso le isole di Capo Verde.
Qui Darwin inizia la stesura del suo “Viaggio di un naturalista intorno al mondo”. Giunge a Bahia nel febbraio del 1832 e poi passa i successivi 3 anni e mezzo circa a esplorare le coste del Sud America.
Il resto del viaggio dura un altro anno attraverso gli oceani Pacifico e Indiano fino al Capo di Buona Speranza, prima del ritorno a Bahia.
“Sono molto ansioso di vedere le Isole Galápagos, penso che sia la loro zoologia che la loro geologia non possono che essere estremamente interessanti.” Charles Darwin
Tra le tappe più belle del viaggio ci sono le Isole Galapagos dove osservò le tartarughe giganti (Testudo nigra) e le 18 diverse specie di fringuelli che diverranno tra le sue collezioni più famose portate in Inghilterra.
"sono molto ansioso di vedere le isole galápagos, penso che sia la loro zoologia che la loro geologia non possono che essere estremamente interessanti.” Charles Darwin
L'antenato comune di questi fringuelli colonizzò le Galápagos circa due milioni di anni fa. Da allora si sono evolute 18 specie distinte. Ognuna di queste specie differisce per dimensioni del corpo, forma del becco, canto e abitudini alimentari.
Sotto la spinta della selezione naturale, i cambiamenti nella dimensione e nella forma del becco hanno portato le varie specie a specializzare la propria dieta: insetti, semi, nettare dei fiori di cactus.