Le Collezioni

Le Collezioni di Archeologia e Arte assommano in sé un patrimonio di beni assai diversificato. A quello documentario formatosi nel corso di più di 30 anni di ricerca e di indagini archeologiche promosse in Toscana, in Italia e durante le missioni effettuate all’estero (Marocco, Egitto e Grecia) si aggiungono interessanti collezioni di arte contemporanea. Il patrimonio archeologico, in deposito temporaneo per motivi di studio, comprende collezioni tematiche, con manufatti in selce, ceramica, metalli e vetri, monete, affreschi, reperti faunistici, paleobotanici e antropologici, classificati in senso cronologico, culturale o per sito archeologico. Le collezioni più consistenti sono relative alle produzioni ceramiche di varie civiltà del mondo antico, dalla Preistoria e Protostoria ai periodi etrusco e romano, dal Tardo-antico al Medioevo, provenienti soprattutto dalla Toscana e dalle regioni dell’Italia centro-meridionale. Alle collezioni archeologiche in senso stretto si aggiungono i materiali didattici in forma di repliche, calchi e copie di vasellame, utensili e ornamenti, spesso messe a punto con l’applicazione dei protocolli di archeologia sperimentale (riproducendo cioè tecniche di lavorazione il più possibile aderenti alle condizioni originali). Tra le collezioni di arte contemporanea spiccano la Gipsoteca Vico Consorti, che raccoglie 115 gessi donati dagli eredi dello scultore al Dipartimento di Scienze storiche e dei Beni culturali dell’Università di Siena, e la Collezione di opere di arte contemporanea della Scuola di specializzazione in Beni storico artistici dell’Ateneo senese, raccolta negli anni soprattutto su iniziativa di Enrico Crispolti.

Gipsoteca Consorti

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La Gipsoteca Vico Consorti raccoglie 115 gessi donati dagli eredi dello scultore al Dipartimento di Scienze storiche e dei Beni culturali dell’Università di Siena. Si tratta di gessi di piccole, medie e talvolta grandi dimensioni che permettono di ripercorrere per intero gli oltre cinquanta anni di attività di Vico Consorti (1902 - 1979).

Le collezioni preistoriche

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Raccolgono manufatti in pietra, ceramica, osso e metallo, dal Paleolitico all’età del Bronzo: sono reperti in corso di studio o repliche realizzate secondo il metodo dell’archeologia sperimentale, con materiali e tecniche antiche. Una raccolta paleoantropologica di calchi di fossili illustra l’evoluzione umana dagli Australopiteci ai Sapiens; alcune vetrine espongono rocce e minerali utilizzati dall’uomo preistorico.

Lucerne di età romana

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Nel Laboratorio si svolgono le fasi di trattamento e studio dei reperti ceramici provenienti dagli scavi: lavaggio e siglatura a china dei frammenti, ricerca degli attacchi con ricomposizione, classificazione delle forme, schedatura; sono operazioni finalizzate a ricavare tutte le informazioni possibili dalla ceramica, vero fossile guida degli archeologi.

Arte contemporanea

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La collezione è costituita soprattutto da opere datate dalla fine degli anni Settanta a oggi, donate da artisti, italiani e stranieri, appartenenti a generazioni diverse, direttamente coinvolti nell’attività didattica della Scuola di specializzazione in Beni storico artistici. A tali opere sarà in futuro dedicato uno specifico spazio espositivo.
La Collezione d'Arte contemporanea

Vasi etruschi in bucchero

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Le collezioni di età classica e medievale del Laboratorio di Ceramologia sono formate da reperti prodotti dagli scavi del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali. Nel tempo, le raccolte cambiano: dopo le fasi di trattamento e studio, i materiali sono consegnati allo Stato, che ne è proprietario, per essere esposti nei musei o conservati in appositi magazzini.

Servizio in maiolica arcaica

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La struttura opera con studenti, dottorandi e tirocinanti in Archeologia; promuove incontri con gli allievi della scuola primaria e secondaria sullo studio archeologico della ceramica ed ospita studenti degli istituti superiori per progetti di Alternanza Scuola-Lavoro. Il Laboratorio è inoltre coinvolto in attività di Terza Missione, con iniziative culturali sulla ceramica.