
Quello delle Collezioni di Archeologia e Arte è un ambito delle realtà museali del SIMUS che, grazie alle competenze specialistiche del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, è oggetto di una profonda riorganizzazione degli spazi e delle collezioni stesse, che porterà a nuovi percorsi espositivi comprendenti anche le opere di arte contemporanea.
In quest’ottica va letto il progetto di recupero della Cappella della Madonna di Provenzano, che è stata aperta temporaneamente ad aprile 2025 per far conoscere in questo anno giubilare la Scala Santa che ne fa parte ed esporre alcuni gessi dello scultore Vico Consorti. L’intera Cappella sarà in seguito oggetto di un attento restauro conservativo che ne permetterà la valorizzazione e la riapertura permanente.
È possibile prenotarsi alle visite della Cappella della Madonna di Provenzano e dell’attigua Scala Santa secondo le modalità e il calendario pubblicati alla pagina orari e biglietti.
Contemporaneamente sono in atto i lavori di restauro degli spazi dell’edificio Funaioli Mazzi, dove presto torneranno fruibili i beni delle collezioni di Archeologia, costituiti in massima parte da reperti provenienti dai progetti di ricerca archeologica. Oltre a tali beni, le collezioni includono varie raccolte didattiche con repliche di crani di ominidi e di uomini preistorici, repliche di vasellame e utensili in pietra scheggiata, osso e metallo riprodotti con le tecniche dell’archeologia sperimentale, sezioni scheletriche di faune domestiche e selvatiche.