Il Reparto Ferrus, poi Reparto Forlanini
Tra il 1878 e il 1879 venne realizzato il reparto Ferrus per accogliere gli “idioti e imbecilli”, come allora erano definiti i bambini che presentavano un’insufficienza dello sviluppo psichico, i cosiddetti frenastenici. Fu il primo reparto realizzato in Italia per accogliere e curare i frenastenici, altrove ospitati insieme ai malati di mente, tentando un loro recupero e impartendo i principi base dell’educazione. Era dotato di una palestra e di una scuola. Rappresentava pertanto una grande innovazione in campo manicomiale, in linea con il pensiero dell’avanguardia della psichiatria del tempo.
Nel 1911 venne temporaneamente adibito a lazzaretto durante l’epidemia di vaiolo, per poi tornare alla destinazione originaria. Negli anni Trenta, liberatasi l’antica Villa per signori, i piccoli frenastenici furono lì trasferiti.
L’edificio che aveva ospitato il reparto Ferrus fu sopraelevato di un piano e trasformato in infermeria maschile (1932).
Un ulteriore ampliamento fu realizzato negli anni Quaranta su progetto di Primo Giusti. Nel 1947 fu trasformato in sezione per tubercolotici e ribattezzato reparto Forlanini.
L’edificio è oggi adibito ad abitazioni civili.