Le Collezioni
Le Collezioni del museo sono distribuite in 3 sale e un corridoio. Nella Sala dei Preparati in Formalina sono conservati alcuni scheletri umani di varia età, strumenti scientifici di diverse epoche, feti e organi conservati in formalina e un’importante collezione di scheletri di feti normali e patologici databili intorno al 1881. Nelle altre due sale, Sala delle Ossa e Sala dei Microscopi, è collocata una collezione craniologia del XIX secolo che riveste, per provenienza e quantità, un interesse scientifico internazionale. Nel corridoio, esposti in armadi e vetrine, troviamo preparati a secco di anatomia normale, una serie di modelli in cera colorata e una collezione osteologica di oltre 300 crani di feti e di neonati risalente al XIX secolo. Patrimonio del museo è anche una ricca collezione di tavole anatomiche datate a partire dal 1784.Tavolo settorio e strumenti
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Nel museo è stata ricostruita una Sala Settoria con un tavolo anatomico dissettorio, datato 1930 circa, provvisto di un piano in marmo dotato di foro centrale per lo scolo dei liquidi su cui si osservano gli strumenti utilizzati dal docente durante le lezioni di dissezioni. In questo spazio sono anche conservati gli arredi ottocenteschi, provenienti dall’antico gabinetto di Anatomia Umana della Regia Università di Siena e strumenti da laboratorio.
Preparati essiccati
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Particolarmente ricca la collezione di preparati essiccati, ottenuti mediante iniezione di sostanze sclerosanti, successiva colorazione e talvolta insufflazione. Si tratta soprattutto di segmenti di arti superiori ed inferiori, organi degli apparati digerente, respiratorio, cardiocircolatorio e urogenitale. Di notevole interesse un preparato a secco del sistema nervoso centrale e periferico e uno di rene ottenuto per corrosione dal dottor Pilade Lachi.
Modelli anatomici
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Di notevole interesse la collezione di modelli realizzati in diversi materiali: in gesso raffiguranti le fasi di sviluppo dell’embrione umano; in cera colorata illustranti l’embriologia e l’organogenesi umana e le varie fasi di sviluppo del cuore. Inoltre sono presenti un modello in carta colorata delle vie nervose sensitive e motorie del midollo spinale e uno di orecchio umano realizzato da Auzoux in cartapesta policroma, scomponibile in 9 parti.
Preparati in formalina
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Di particolare interesse sono alcuni preparati conservati in formalina. In antichi contenitori in vetro si osservano feti a diverso stadio di maturazione, talvolta corredati di placenta e sacco amniotico e vari organi tra cui cuori, polmoni ed encefali. Sul tavolo settorio da notare un preparato di midollo spinale avvolto dalle meningi con l’emergenza dei nervi spinali che nell’ultimo tratto si raccolgono a formare la cosiddetta “cauda equina”.
Collezioni cranologiche
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Una peculiarità del Museo sono le collezioni craniologiche, preparate direttamente nell’Istituto di Anatomia Umana Normale. Alcuni crani provengono dall’ex ospedale Psichiatrico di Siena, corredati da un registro con nomi, età e forma “dell’alienazione”, altri sono selezionati in base alla teoria del “criminale per nascita” di Cesare Lombroso. Di grande interesse è una collezione osteologica di oltre 300 crani di feti e neonati del XIX secolo.
Tavole anatomiche
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Il Museo conserva un grande patrimonio di tavole anatomiche. Dai disegni di Paolo Mascagni e Antonio Scarpa a quelli realizzati su commissione dei docenti da disegnatori e tecnici che nei secoli hanno assistito il professore durante le dissezioni e le lezioni. Una collezione preziosa di disegni, acquerelli e litografie che riproducono fedelmente gli apparati del corpo umano e che ancor oggi sono insostituibili strumenti didattici.