Torna il giorno di Darwin (Darwin Day) per ricordare e celebrare Charles Darwin nel giorno della sua nascita avvenuta il 12 febbraio 1809.
Si tratta di una tradizione nata inizialmente in Inghilterra e negli Stati Uniti immediatamente dopo la morte di Darwin stesso, nel 1882, che si celebra in Italia dal 2003 e che continua tutt’oggi in tutto il mondo.
Il Darwin Day, che in Italia viene celebrato dal 2003, è divenuto l’occasione più importante nell’anno non solo per onorare l’operato del padre della teoria dell’evoluzione, ma lo stesso progresso della scienza. Attraverso vari eventi, mostre, dibattiti e conferenze, si protrae da febbraio fino a primavera inoltrata.
Il Sistema Museale Universitario Senese anche quest’anno ha organizzato per l’Ateneo senese alcuni eventi per ricordare Darwin.
Il 16 febbraio viene inaugurato il Laboratorio di Modellistica geologica che si propone come luogo di studio e di divulgazione del sapere sui processi geologici, rivolto agli studenti universitari ma anche alle scuole e alla cittadinanza.
Il 20 febbraio Elisabetta Ricci propone la lettura di una serie di suoi scritti sul vento e su storie di vita in cui il vento diviene protagonista andando a influenzare i comportamenti umani. Questa iniziativa pone l’interrogativo se il vento possa essere l’artefice di cambiamenti significativi nelle nostre vite, al punto di creare dei corto circuiti da cui non si torna indietro.
Infine il 20 marzo, sempre nell’ambito del Darwin Day sono previste due conferenze di Ilaria Bonini, direttrice del Museo Botanico, e di Vera Montalbano, direttrice della Collezione di Strumenti di Fisica, che tratteranno rispettivamente dell’evoluzione botanica, con la presentazione di un nuovo percorso nell’Orto Botanico dedicato a Darwin, e dell’importanza del tempo nei processi evolutivi.
Ancora una volta il Sistema Museale Universitario Senese propone alla Comunità universitaria e alla cittadinanza tutta una serie di iniziative che, prendendo spunto dal tema dell’evoluzione, vogliono stimolare la conoscenza e la riflessione sulla scienza e su come fenomeni scientifici possono caratterizzare la nostra vita e influire sui nostri comportamenti.
Al contempo queste iniziative possono essere anche l’occasione per conoscere meglio i musei universitari, visitarli, scoprire le collezioni che conservano e le tante iniziative che propongono. E se non è possibile raggiungere il museo per un qualche motivo, grazie alla tecnologia, si può prenotare una visita da remoto attraverso l’avatar Atena.