Il SIMUS prende parte al progetto Piccoli Musei Narranti, una maratona di letture promossa dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei per restare in contatto con quanti amano i musei e non possono frequentarli in questo periodo a causa dell’emergenza sanitaria per il Covid, raccontando sul web l’anima e la bellezza dei piccoli musei.
L’Associazione Nazionale Piccoli Musei sta raccogliendo i video nel proprio canale Youtube, dando vita a una biblioteca digitale dei Piccoli Musei, alla quale hanno aderito per ora circa 100 musei. Questa grande biblioteca digitale sarà a disposizione del pubblico, anche per rafforzare il legame tra i musei e le comunità di riferimento.
Grazie agli hashtag #chiusimanonfermi e #piccolimuseinarranti anche i piccoli musei fanno sentire la loro voce, continuando a lavorare in digitale per mantenersi attivi e rimanere vicini alla propria comunità anche ampliando i propri orizzonti. Il Sistema Museale Universitario Senese ha aderito al progetto attraverso il Museo Botanico e il Museo di Strumentaria medica. Le letture saranno pubblicate sulle rispettive pagine facebook.
Il Museo Botanico ha scelto quattro diverse letture per altrettanti appuntamenti con il pubblico nei giorni 9, 16, 23 e 30 dicembre. Ilaria Bonini e Paolo Castagnini, direttrice e curatore del Museo Botanico, si alternano nella lettura di brani tratti da libri diversi. Il primo si intitola Rapida visita al Giardino botanico di Siena, ed è il diario che Giovanni Maria Molfino scrisse nel 1881 in occasione di una sua visita a Siena per un convegno di studi.
Le orchidee e le azalee, le delicate magnolie e gli spettacolari hibiscus sono i protagonisti del secondo libro, Cacciatori di piante, da cui sono tratti i brani che raccontano come siano giunti a noi dagli angoli più remoti della Terra, portati dai primi avventurosi botanici che, nel XVIII e XIX secolo, si spinsero in paesi inesplorati per raccogliere semi e fiori. Mary e John Gribbin raccontano le scoperte di questi intrepidi personaggi, le loro avventure e come i loro viaggi abbiano lasciato un’impronta incantevole nei nostri giardini. Il terzo libro scelto per raccontare l’Orto è L’ordine nascosto. La vita segreta dei funghi di Merlin Sheldrake, che parla di evoluzione, geologia ed ecologia, intelligenza artificiale, comunicazione, filosofia. Si conclude con Verde brillante di Stefano Mancuso e Alessandra Viola, che spiegano perché le piante hanno intelligenza, apprendimento e memoria: “sono organismi viventi niente affatto inferiori”, scrive Michael Pollan nella presentazione al libro, e per questo il mondo vegetale ha molto da insegnarci.
Il Museo di Strumentaria medica ha scelto, invece, di leggere brani tratti da un unico libro, Il sistema periodico di Primo Levi, una raccolta di ventuno racconti ispirati ad altrettanti elementi chimici presenti nella tavola periodica di Mendeleev. Questi elementi offrono lo spunto all’Autore per narrare un episodio della propria vita, dalla fanciullezza ai tempi dell’università, dallo studio al lavoro, dalla vita quotidiana al campo di concentramento. La chimica, dunque, è il possente filtro attraverso il quale Primo Levi, in questo libro, guarda la realtà.
Gli appuntamenti con le letture del Museo di Strumentaria medica sono per i giorni 9, 16 e 23 dicembre e 13, 20 e 27 gennaio.
Nel prossimo numero della newsletter Angela Caronna, curatrice del Museo di Strumentaria medica, approfondirà i temi dei brani scelti per Piccoli Musei Narranti.