Le Collezioni

Il Museo conserva importanti collezioni di strumenti e apparecchiature mediche e scientifiche, con particolare riguardo all’ambito sanitario. Tra queste:
▪ le collezioni di strumentaria medica (circa 5.600 reperti dal XVII al XX secolo) comprendono apparecchi e ferri dell’ex Spedale Santa Maria della Scala, strumenti relativi a diverse discipline provenienti in gran parte dai Dipartimenti dell’Ateneo Senese, modelli didattici per lo studio della Medicina databili dalla fine del XVIII al XX secolo, apparati e strumenti scientifici provenienti da Unità Sanitarie Locali e da donazioni private.
▪ la vetreria scientifica (circa 1.160 reperti dei secoli XIX e XX) è costituita da oggetti acquisiti per donazione da parte di alcuni Istituti dell’Università di Siena e dell’ARPAT (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana).

Gli antichi strumenti medici

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Da raffinati strumenti chirurgici forgiati dai più rinomati costruttori ottocenteschi, comprese trousse e cassette, alla dotazione di un medico condotto a cavallo tra XIX e XX secolo, da apparecchi artigianali di fisica sperimentale applicata alla medicina fino alla prima strumentazione elettromedicale, la raccolta di antichi strumenti medici proviene in larga parte dal patrimonio storico dell’Ospedale di Santa Maria della Scala. A questo si aggiungono le donazioni di privati e di altre istituzioni storiche.
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I modelli didattici

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I modelli didattici sono testimonianza del connubio tra arte e scienza, finalizzato alla trasmissione del sapere. Nel museo sono presenti modelli anatomici e per l’insegnamento della fisiologia umana, dalla seconda metà del XVIII secolo fino agli anni Sessanta del XX secolo. I più antichi sono stati realizzati da abili artigiani utilizzando materiali adatti al modellaggio quali la terracotta, il gesso, la cartapesta, la cera. I più recenti sono prodotti in serie da costruttori italiani e tedeschi con resine sintetiche.
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La biblioteca specialistica

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Il Museo conserva e mette a disposizione degli studiosi una biblioteca specialistica di oltre 5.000 volumi costituita da donazioni di medici e di accademici senesi, cataloghi d’epoca di ditte e fornitori di strumenti scientifici, cataloghi di museologia scientifica e di storia sanitaria e documenti e registri storici dei Dipartimenti e Istituti relativi al patrimonio universitario.
Biblioteca

Il Patrimonio moderno

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Le due guerre mondiali hanno dato un contributo rilevante al progresso in ambito sanitario e farmacologico. Lo sviluppo di nuovi materiali sintetici ha accompagnato la produzione industriale di strumenti, apparecchiature sanitarie, da laboratorio, di indagine e chirurgiche. Nella seconda metà del secolo XX lo sviluppo tecnologico di tali beni ha vissuto un incremento esponenziale che è andato di pari passo col proprio livello di obsolescenza. L’avvento dell’elettronica e poi del digitale ha iniziato una nuova epoca, quella delle piccole “scatole nere” capaci di sostituire apparecchiature di grandi dimensioni.
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La vetreria scientifica

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La vetreria da laboratorio accompagna la storia delle discipline legate alla chimica e alla farmacia. Cilindri, bicchieri, beute, storte e pipette, ma anche apparecchi per esperienze chimiche, costituiscono una raccolta che per completezza e quantità è uno dei fiori all’occhiello del museo. Sono presenti oggetti realizzati artigianalmente da maestri soffiatori e altri prodotti dalle prime industrie di vetreria scientifica.
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L'Archivio fotografico

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Il Museo dispone di un Archivio fotografico, attualmente consultabile in minima parte in rete grazie a una collaborazione con il Museo Galileo. Le fotografie acquisite dalla prima metà degli anni Novanta in avanti, sono in pellicola positiva, formati 24x36 e 6x6, 6x7, in maggioranza di buon livello qualitativo. Nel tempo sono state acquisite immagini su supporto pellicola e su stampa fotografica di varie provenienze e autori.
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