Tracce e impronte di erbe vagabonde. Una mostra tra arte e scienza all’Accademia dei Fisiocritici e all’Orto Botanico di Siena | 15 aprile – 8 giugno 2025

Un perfetto mix di arte e scienza, osservazione e sperimentazione: è questo lo spirito della mostra Tracce e impronte di erbe vagabonde, ospitata dall’Accademia dei Fisiocritici e dall’Orto Botanico dell’Università di Siena dal 15 aprile all’8 giugno 2025.

L’esposizione presenta le opere realizzate dagli studenti delle classi IIC e IID del Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna” di Siena, dedicate alle cosiddette “erbe vagabonde”, ovvero piante che crescono spontaneamente e mettono radici nei luoghi più inaspettati, come fessure tra i marciapiedi o angoli trascurati della città.

Il progetto, sviluppato nel 2024 sotto la guida della professoressa Alessandra Ragionieri, ha coinvolto gli studenti in un articolato percorso interdisciplinare. Dopo un’attenta osservazione e documentazione fotografica delle erbe spontanee nei contesti urbani, i ragazzi ne hanno realizzato disegni a matita focalizzandosi sui dettagli morfologici. Il lavoro è poi proseguito grazie alla partecipazione a due percorsi didattici organizzati dall’Orto Botanico nell’ambito del progetto ESCAC – Educazione Scientifica per una Cittadinanza Attiva e Consapevole, che li ha condotti a identificare le erbe presenti anche nel giardino della scuola.

I materiali prodotti sono diventati la base per opere collettive e composizioni artistiche ispirate alla natura. I collage esposti rappresentano una vera e propria narrazione visiva: le foglie vengono disegnate, essiccate, usate per frottage o stampate con il torchio, che ne imprime forme, linfa e colori su carta. Il processo creativo ha incluso anche la produzione di pigmenti naturali, ottenuti da elementi vegetali comuni come curcuma (giallo), cavolo verza rosso (viola-azzurro) e noccioli d’avocado (rosa), mescolati con gomma arabica.

Grazie alla metodologia del cooperative learning, il lavoro individuale è confluito in grandi composizioni collettive: una foglia immaginaria, un ramo, una folata di vento, la primavera, un fiore o un albero fantastico. L’insieme di disegni, stampe, piante essiccate, frottage e materiali sperimentati racconta un dialogo costante tra natura, creatività e apprendimento condiviso.

Info mostra

Accademia dei Fisiocritici
Lun–Ven 9:00–16:30 | Sab 14:00–19:00 | Dom 11:00–17:30

Orto Botanico dell’Università di Siena
10:00–16:00 (fino al 30 aprile) | 9:30–18:30 (dal 1 maggio)