Digitalizzazione di un archivio fotografico. Un progetto per migliorare i rapporti con l’utenza interna ed esterna

Lo scorso 10 novembre, nell’aula Magna storica del Rettorato, si è svolta la fase finale del bando “Progetti di miglioramento dell’attività e rapporti con utenti interni ed esterni” dell’Università di Siena, riservato al personale di categoria B e C. Daniela Franci e Claudia Vanni (Museo Anatomico “Leonetto Comparini”, Dipartimento di Scienze Mediche
Chirurgiche e Neuroscienze”), Antonio Giudilli (Centro Servizi di Ateneo Sistema Museale Universitario Senese), Emanuele Gradi e Leonardo Masi (Dipartimento di Scienze della Vita) hanno presentato i risultati del progetto, da loro ideato e realizzato, relativo alla “Digitalizzazione di un archivio fotografico”.

L’idea progettuale è nata per preservare dal degrado una vecchia raccolta di lastre fotografiche ottenute al microscopio elettronico a scansione (SEM Philips 505). La microscopia elettronica a scansione offre dati di estrema precisione nell’analisi della morfologia superficiale dei campioni biologici e non. Le lastre, prodotte in
circa 30 anni di studio, a partire dal 1980, sia nel campo della ricerca che della diagnostica, possono fornire dati scientifici importanti. Di questo rilevante patrimonio sono state selezionate e digitalizzate le pellicole relative ai campioni di maggiore interesse scientifico. Vista l’alta qualità delle immagini ottenute, su proposta della dottoressa Angela Caronna, referente per la catalogazione per il Sistema museale, la collezione è stata inserita all’interno del Catalogo generale dei beni culturali che fa capo al Ministero della Cultura. A questo scopo è stata utilizzata la piattaforma SIGECWEB messa a disposizione dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD). Si tratta di un obiettivo di grande importanza non presente nel programma iniziale ma deciso in itinere vista l’importanza scientifica del materiale e la qualità delle immagini. Il progetto, quindi, ha portato alla creazione di una raccolta finora inedita, denominata “lastre di microscopia”, collocata nella specifica sezione delle collezioni di fotografia storica, all’interno del Catalogo generale dei beni culturali.

II catalogo, a consultazione libera e formato aperto, consente l’interoperabilità tra banche dati a livello internazionale. Particolarmente importante è stata la collaborazione tra colleghi che, pur appartenendo a settori lavorativi diversi, hanno potuto condividere l’interesse alla realizzazione del progetto. La raccolta originale, insieme al microscopio, farà parte del percorso “Patrimonio storico diffuso”, allestito al Polo scientifico di San Miniato, ideato e coordinato dal Direttore del Sistema Museale Universitario Senese Davide Orsini.

Daniela Franci, Antonio Giudilli, Emanuele Gradi, Leonardo Masi, Claudia Vanni