Giovedì 12 maggio, alle ore 11, nell’Aula Magna del Rettorato si terrà la presentazione dell’avatar Atena, un alter ego robotico in grado di rendere fruibili da remoto i musei e permettere la partecipazione a iniziative di varie strutture universitarie con la massima interattività possibile.
Si tratta di un dispositivo di comunicazione aumentativa alternativa basato su Intelligenza Artificiale per l’interazione uomo-macchina mediante bio-feedback che permette a persone con disabilità di interagire col mondo esterno, ma che può essere efficacemente utilizzato da tutti.
La presentazione si svolgerà nell’Aula Magna del Rettorato. L’evento sarà pubblico e si potrà partecipare iscrivendosi al link https://bit.ly/BrainControl_Avatar o seguendo la diretta streaming sul canale YouTube di Ateneo.
Interverranno:
- Francesco Frati, Rettore Università di Siena,
- Luca Maria Foresi, Presidente del Sistema Museale Universitario Senese,
- Alessandro Tozzo, General Manager LiquidWeb.
BrainControl è un marchio di proprietà di LiquidWeb Srl, azienda nata a Siena nel 2010 e operativa nel settore HCI – Human Computer Interface (https://www.braincontrol.eu/).
Avatar BrainControl è stato pensato principalmente per persone con difficoltà motorie e permette di visitare da remoto istallazioni, musei, spazi espositivi ed eventi in genere. In maniera del tutto indipendente, è possibile comandare un alter ego robotico, regolando audio, video e altezza del campo visivo. L’esperienza è immersiva e reale, come se si stesse visitando di persona l’ambiente prescelto.
Il SIMUS ha scelto di dotarsi di questo strumento sia per permettere la visita alle persone che non possono fisicamente venire nei musei, rendendoli sempre più accessibili e inclusivi, sia per aumentare le possibilità di tutti di fruire dei musei. L’inclusione è un concetto che coinvolge il compito istituzionale delle Università, perché, riguardando anche il diritto di ciascuno alla cultura, interessa le esigenze di quanti vogliono formarsi attraverso corsi formali e non formali, intesi nella loro variabilità individuale.
La scelta del SIMUS e più in generale dell’Ateneo senese tende a incrementare le libertà personali, le opportunità sociali e la conoscenza: diventa una “risorsa collettiva” che richiama i concetti di capability e empowerment di ciascuno, concetti particolarmente attuali in un momento, come il presente, di ripensamento e riorganizzazione della società verso principi di sostenibilità e benessere, anche in linea con l’Agenda europea 2030 per la sostenibilità e il benessere.