La comunicazione scientifica prevede la diffusione della conoscenza, creando quando possibile curiosità attorno ai risultati della ricerca. Quindi, seppur indirettamente, la comunicazione scientifica ha alla sua base la ricerca. Nei musei universitari la ricerca entra prepotentemente e in vario modo: nella comunicazione scientifica
ma anche nelle attività di studio dei beni.
Possiamo addirittura affermare che la ricerca è insita nella natura stessa delle collezioni scientifiche fin dalla loro origine. Infatti, nella maggior parte dei casi, sono frutto della ricerca svolta nell’Università e strumenti per condividere i risultati della ricerca stessa. Per questo i musei universitari costituiscono un efficace – anche se spesso poco utilizzato – mezzo di diffusione di conoscenze scientifiche, così come le sue collezioni possono
rappresentare strumenti o oggetti di ricerca.
Nella società attuale, che è sempre più dipendente dalla scienza e dalla tecnologia ma in cui paradossalmente, almeno tra i giovani italiani, si registra un generale calo di propensione per una formazione scientifica, i nostri musei possono costituire un forte stimolo per la curiosità, da cui facilmente può nascere un interesse più puntuale in un’ottica di orientamento agli studi universitari.
Come nello scorso numero della newsletter, anche in questo vogliamo raccontare alcune delle iniziative che testimoniano la ricerca che quotidianamente viene svolta nei musei universitari e che permette e caratterizza tutto il lavoro di divulgazione rivolto alla cittadinanza.