È un esperimento particolare e nuovo quello ideato e realizzato dal Museo di Scienze della Terra con la mostra “Cristalli da bere”. Portare il museo al di fuori degli spazi canonici e proporre agli avventori di un bar immagini di cristalli con un linguaggio immediatamente comprensibile, quello della fotografia.
“Le immagini – spiega Giovanna Giorgetti, direttrice del Museo – sono state ottenute con microscopi ottici a luce polarizzata, che i ricercatori in scienze geologiche utilizzano comunemente per studiare i minerali costituenti le rocce.”
In questo modo si ottengono immagini particolarmente belle, che potrebbero essere scambiate per immagini artistiche, di spettacolari cristalli ottenuti semplicemente facendo evaporare aperitivi, vino e caffè.
Il microscopio permette ingrandimenti fino a 100 volte le dimensioni reali; quindi i cristalli fotografati sono di pochi micron, cioè pochi millesimi di millimetro.
Ecco che dal Gin Fizz (gin, succo di limone, sciroppo di zucchero, soda) compaiono cristalli di acido citrico. Dallo Spritz (prosecco, aperol, soda), così come da altri aperitivi a base alcolica, compaiono cristalli di zucchero disposti a ventaglio o con dimensioni destramente variabili, come nel Limoncello. Quando evapora il Vino rosso si forma un deposito di sali, organizzati in aggregati “a rosetta”. Nei residui di caffè, invece, si osservano cristalli di caffeina, che ci dicono molto sulla natura di questa molecola organica, ma ben poco sul nostro futuro. Questa è scienza!
Per vedere dei cristalli, non è necessario recarsi in miniera o in un museo di Mineralogia. I cristalli sono presenti anche a casa nostra o al bar!
La mostra sarà visibile tutti i giorni, ad eccezione del mercoledì, fino al 25 settembre dalle ore 9 alle ore 22, al Caffè 19zero3 (piazza del Mercato, 20 – Siena).
E se queste immagini straordinarie susciteranno interesse in chi le guarderà, l’osservazione potrà continuare nel Museo di Scienze della Terra (via Laterina 8, Siena), aperto dal lunedì al venerdì su prenotazione, contattando gli operatori all’indirizzo mail museodiscienzedellaterra@unisi.it o telefonicamente al numero 0577 233730. La visita guidata è gratuita.