La collezione farmaceutica ‘Antica Farmacia Giovanni Parenti’ è stata donata nel 2019 dal Dottor Paolo Ghiara, ex titolare della farmacia, al Museo di Strumentaria medica dell’Università di Siena.
Comprende circa 300 confezioni medicinali e recipienti da laboratorio un tempo conservati nell’Antica Farmacia Giovanni Parenti.
Gli oggetti che costituiscono la donazione sono riconducibili a un arco temporale che va dalla seconda metà del XIX secolo agli anni Sessanta-Settanta del Novecento e rappresentano una importante documentazione delle attività commerciali e di preparazione galenica svolte in questo periodo da una delle più antiche farmacie di Siena.
Tale collezione è inoltre uno strumento utile per conoscere indirettamente la storia dell’attività industriale farmaceutica italiana ed estera. Vi fanno parte infatti numerose confezioni di medicinali risalenti a un periodo, quello tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, in cui la tradizionale e intensa attività di preparazione galenica dei medicinali nelle farmacie venne poco a poco sostituita dalla produzione industriale su scala anche internazionale. Nella Collezione Parenti si trovano quindi medicinali confezionati da ditte quali le tedesche Bayer e Merck o la italiana Carlo Erba che proprio in quegli anni iniziavano la loro attività.
Non mancano anche oggetti che documentano momenti storici significativi, come le confezioni di Chinino in pillole, testimonianza tangibile della ben nota lotta contro la malaria che fu intrapresa dal Regno d’Italia, oppure i grandi barattoli di sulfamidici in pasticche o in polvere portati in Italia dall’esercito alleato durante e subito dopo la Seconda Guerra Mondiale.
La maggioranza degli oggetti della collezione è composta da antichi recipienti in vetro di varia forma e dimensione ancora contenenti i reagenti chimici per la preparazione galenica dei medicinali.