Se alla sua prima uscita il libro riscosse un successo che scemò nell’arco di poco meno di un anno, non ebbe fortuna neppure la seconda edizione (1899) con la revisione critica del figlio Francis Darwin e con l’introduzione delle note tratte dalle osservazioni trascritte nei taccuini di suo padre (Espressione M e Espressione N). Sarà necessario attendere un secolo, il 1998, per veder pubblicare una nuova edizione dell’Espressione, in coincidenza con un rinato interesse scientifico per gli aspetti evoluzionistici del comportamento umano e grazie alla pubblicazione di The Adapted Mind (Tobby e Cosmides, 1992); sarà una edizione in cui le idee originali dell’Autore – riviste da Paul Ekman – renderanno merito anche al metodo scientifico con cui Darwin aveva, cento anni prima, tentato un approccio rigoroso alla studio delle espressioni delle emozioni umane: l’uso della fotografia, della integrazione disciplinare e della comparazione qualitativa dei risultati. Nell’intervento verranno illustrati le principali teorizzazioni Darwiniane e la coerenza con lo stato attuale della ricerca.
Laura Occhini
Dipartimento Scienze Formazione, Scienze Umane e Comunicazione Interculturale